giovedì 28 giugno 2012

finalmente a Huaraz

Come spesso accade il fascino di un luogo lo fa anche il viaggio che si percorre per arrivarci.
A Huaraz siamo arrivati partendo in treno dalla bassa Pianura Padana attraverso luoghi dell'infanzia che da tempo non rivedevo. Abbiamo poi lasciato la calda Italia con un volo intercontinentale che ci ha depositato direttamente nel cuore caotico del Sud America: Lima.
Poche ore di attesa e con un bus imbocchiamo una carretera che all'inizio prcorre la costa pacifica verso nord per poi buttarsi verso la cordillera Andina fino a Huaraz.
Da qui parte la nostra avventura, da questa cittadina che si pone tra la cordillera Negra e la cordillera Blanca, e dalla quale domani partiremo in direzione Alpamayo! 

venerdì 22 giugno 2012

Huascaràn Sur

Mentre stà finendo la preparazione dei bagagli e di tutta l'attrezzatura per la partenza di lunedì, diamo alcune notizie su quello che sarà il secondo obbiettivo della nostra spedizione......lo Huàscaran Sud!

Il massiccio dell’Huascarán si trova nella parte centro-settentrionale della Cordillera Blanca. Si distinguono due vette del Huascarán: l'insellatura del colle della Garganta (6.010 m) separa la più alta, detta Huascarán Sur (6.768 m) dal Huascarán Norte (6.655 m).

Secondo la versione più diffusa il nome proviene dal quechua huasca (catena) e ran (montagna rocciosa);
significherebbe quindi "catena di montagne". Un'altra versione lo farebbe derivare dall'imperatore Inca Huáscar, figlio di Huayna Capac.

Il significato del nome della montagna sarebbe quindi la montagna di Huáscar......speriamo in una benedizione Inca!!!

lunedì 18 giugno 2012

La verità nelle stelle?

Mentre l'oroscopo di uno di noi dice che nella prossima settimana ci si dovrà preparare a "salire molto in alto e a scendere molto in basso" collegando cielo e terra, continua la preparazione in vista del Perù.

Ormai ultima prima della partenza è stata la salita a cima Vermiglio per la via Steinkotter da tempo nei nostri piani.
la via Steinkotter




Ora con il fisico ci siamo,
 la mente è già praticamente in Perù...il resto lo farà la fortuna che come sempre in questi casi gioca un ruolo fondamentale!

martedì 12 giugno 2012

direzione Alpamayo

Il primo "obbiettivo" della spedizione sarà la salita dell'Alpamayo (5.947 m) che si trova nella parte settentrionale della Cordillera Blanca e si presenta come una piramide di ghiaccio quasi perfetta.
Nonostante sia più bassa di molte delle montagne vicine, la sua fama è dovuta essenzialmente alla sua inusuale simmetria e il suo aspetto unico grazie al quale l’UNESCO l’ha definita la “montagna più bella del mondo”.

Il suo nome trae origine dalla lingua indigena quechua "allpa" (terra) e "mayu" (fiume): significa dunque “fiume
fangoso”. Questo nome però designava in origine una fattoria alle pendici della montagna.
Il nome che la popolazione di lingua quechua usa per questa montagna è Shuyturahu, da "shuytu" (magro e lungo, a forma piramidale) e "raju" (montagna innevata).

In base alle condizioni che troveremo vedremo se tentare la salita dalla famosa via Ferrari, aperta dall'Italiano Casimiro Ferrari  nel 1975, oppure per la più recente via Diretta Francese.

sabato 9 giugno 2012

TEAM Perù 2012


Ormai ci siamo......tutto è quasi pronto per la partenza.
Il team Perù 2012 si è formato e come già l'anno scorso sull'Alto Atlante Marocchino saremo in tre a partire per questa nuova avventura.
Oltre ai due "fratelli Ravanelli" sarà ancora con noi Gianni Brancolini, anche lui valido istruttore di scialpinismo della scuola "Sesto Gnaccarini" del CAI Bozzolo.

Siamo agli ultimi preparativi, quindi, la lista del materiale è già quasi completata grazie anche al supporto tecnico di Decathlon (un grazie va a Stefania e agli altri ragazzi del negozio di Castenedolo (BS)!!!).

Ultimi giorni per perfezionare l'allenamento fisico e poi pronti a prendere il volo il 25 giugno.....                              direzione PERU'!!!