lunedì 6 aprile 2009

In Su e in Sé


“...Ci si lega all’altro per dividere con lui l’esperienza, per dare e ricevere aiuto, per uno scambio di costituenti dell’individualità, ma ci si lega all’altro anche per dividersi da lui, e attraverso lui, conseguire un trionfo personale.
Abbiamo bisogno di isolamento e di solitudine.
Abbiamo bisogno di separazione per sentire una mancanza. La mancanza della parte di noi che sta nel mondo e nell’altro.
Abbiamo bisogno di staccarci dalla consuetudine per poter tornare, per poter scoprire qualcosa in più. E il ritorno è rinascita e ricongiunzione, è ritrovarsi rigenerati di fronte agli altri.
Andare in su per ritornare in sé e oltre sé. ...”

“...Andiamo in su per imparare a stare in giù e ritrovare responsabilità e impegno per le forme di convivenza e di condivisione.
Saliamo per imparare a scendere. Rispondiamo all’attrazione dell’alto, al richiamo dell’essere sopra ogni cosa, per poi riconoscere il senso del calarsi nel profondo di ognuno di noi, nell’essenza autentica delle cose del mondo. ...”

G. Saglio; C. Zola
Foto di Luigi R.: Gran Zebrù -parete Nord-

Nessun commento: